Marco
Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco Martalar raccolse 1.500 pezzi di alberi spezzati e radici sfibrate da Vaia e creò il Leone Alato di Vaia. Il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5, simbolo del coraggio e della forza della vita della gente di montagna.
Esattamente un anno dopo, a Magré, sull’Altopiano di Lavarone, Marco si rimise al lavoro per dare ancora una volta il suo segno di incoraggiamento, sostegno e vicinanza a un’altra montagna che stava faticosamente rinascendo. E diede vita a un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio. Un Drago, simbolo di fertilità e protezione dagli eventi più avversi, Alato.
Lo scultore Marco Martalar ha dato vita anche ad altre opere, tutte in legno recuperato dalla tempesta: il Cervo di Vaia sull’Alpe Cimbra, a cui ha fatto seguito la grande Lupa del Lagorai e l'Aquila di Vaia.