Rifugio Roda di Vael - Catinaccio
- Imperdibili le albe e i tramonti
- Ospita uno dei concerti de I Suoni delle Dolomiti
Roberta gestisce con grande passione il rifugio (di proprietà della SAT e ristrutturato completamente nel 2008), portando avanti il testimone che le ha lasciato il marito (e guida alpina) Bruno Deluca.
Il presidio in tipico stile alpino - in pietra, con le pareti esterne ricoperte di scandole in legno e le persiane alle finestre nei caratteristici colori bianco e blu - sorge in una posizione davvero invidiabile. Siamo nella zona meridionale del Gruppo del Catinaccio Rosengarten, sulla Sella del Ciampaz, ai piedi del Croz di Santa Giuliana, a 2.283 m. Per raggiungerlo bisogna camminare: puoi partire dal Passo Costalunga oppure dal Ciampedìe (Vigo).
La fatica è pienamente ripagata dal panorama e dalla cucina. A tavola sfilano i piatti della tradizione ladina, oltre ad una ricca scelta di dolci, rigorosamente fatti in casa, e pietanze gluten-free (certificazione AFC). Ordina la Padella Cigolade, il piatto della condivisione, nel vero spirito del rifugio, una delle paste più richieste. Il servizio è veloce, grazie ad un affiatato e giovane staff, che ti farà sentire a casa.
Assolutamente imperdibili le albe e i tramonti: non ti resta, quindi, che fermarti per la notte. Le serate trascorrono tra la lettura di un buon libro e divertenti partite a Roda!, il gioco in scatola progettato per festeggiare i 18 anni del rifugio.
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All'aperto
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Servizio al tavolo
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Amici
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Pet-friendly
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Famiglie
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Cena
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Colazione
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Cucina locale
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Pranzo
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Senza glutine
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Vegano e vegetariano