Sentiero Marciò (invernale)
Escursione invernale • San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi
Sentiero Marciò (invernale)
<p>Il Sentiero Marciò è un percorso naturalistico ad anello con punti di osservazione e pannelli informativi all’interno del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.</p> <p>L’itinerario si sviluppa all'interno della maestosa foresta di Paneveggio, nota come la “foresta dei violini” per i suoi pregiati abeti rossi di risonanza utilizzati dai più rinomati liutai nella costruzione delle casse armoniche degli strumenti musicali.</p> <p>La passeggiata non presenta alcuna difficoltà e comincia dal parcheggio adiacente il Centro Visitatori di Paneveggio. Attraversato il primo ponte coperto sul torrente Travignolo l'itinerario si snoda nel bosco, prima di attraversare nuovamente, su uno spettacolare ponte sospeso, il Travignolo, che scorre in una stretta gola formando rapide e cascate.</p>
<p>L'itinerario senza barriere si sviluppa all'interno della maestosa foresta demaniale di Paneveggio, un vasto lembo di bosco che si estende per circa 2700 ettari a ventaglio sull'alto bacino del Travignolo, tra la catena del Lagorai, le Pale di San Martino e le Cime di Bocche, a una quota compresa tra i 1400 e 2150 m. Gli abeti rossi costituiscono quasi il 90 % degli alberi della foresta e tra di essi ne sopravvivono ancora di secolari, che possono raggiungere i 40 m di altezza.</p> <p>L'area è nota anche come la "foresta dei violini". Ancora oggi, come un tempo il famoso Stradivari, i più rinomati liutai italiani ed europei giungono nella foresta per scegliere i migliori esemplari di abete rosso di risonanza, necessari per la costruzione delle casse armoniche degli strumenti musicali.</p> <p>La passeggiata, che non presenta alcuna difficoltà, comincia dal parcheggio adiacente il Centro Visitatori, dove si trova la prima indicazione per il Sentiero Marciò e consiste in un percorso ad anello lungo il quale sono collocati dei pannelli informativi.</p> <p>Attraversato il primo ponte coperto sul torrente Travignolo l'itinerario si snoda all'interno della foresta. Nell'ultima parte del percorso si attraversa nuovamente, su uno spettacolare ponte sospeso, il Travignolo, che scorre in una stretta gola formando rapide e cascate.</p> <p>In inverno sul sentiero si può trovare sovente neve ma, tranne nel caso di eccezionali perturbazioni, non è necessaria la dotazione di ciaspole.</p> <p>Consigliati invece i ramponcini per affrontare possibili tratti ghiacciati nel bosco.</p>