Riflessi e profumi di cirmolo al Lago di San Pellegrino
Sentiero ciaspole • Val di Fassa
Riflessi e profumi di cirmolo al Lago di San Pellegrino
<p>Prenditi il tuo tempo. Poco più di 1000 metri è il perimetro del sentiero intorno al lago, ma nelle sue acque puoi leggere tutta la geografia di valle mentre sulle sponde la respiri. </p>
<p>Qui, a 1900 metri, sul confine orientale del Trentino, sul passo che ha preso il nome dai frati di San Pellegrino, passaggio di soldati e fronte di battaglie, questo lago regala benessere e amplifica bellezza in tutte le stagioni. Lungo il suo percorso, arricchito di sculture in legno, attraversi ponti e passerelle. Soprattutto, nelle sue acque, a seconda della luce e delle ombre disegnate dal giro del sole, riconosci in uno specchio azzurro e verde le creste di Costabella e del Col Margherita, della Cima di Juribrutto e, addirittura, Cima d’Uomo. Man mano che cammini, potresti accorgerti che il passo rallenta per darti il tempo di guardare ma, soprattutto, di respirare il profumo di larice, cirmolo e pino mugo. Cerchi con lo sguardo le tracce degli animali del bosco ed i colori dei rami di ginepro, ingrediente fondamentale della tradizione ladina. E, finito il giro, viene voglia di continuare a passeggiare, a ritmo dolce, attraverso la conca di Fuciade.</p>