Pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa
Mountain bike • Val di Fassa
Pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa
<p>L’itinerario ideale per gli amanti delle lunghe gite in bicicletta: falsopiano, discesa e qualche raro strappo in salita. La: "Pista ciclabile delle Dolomiti" unisce la Val di Fassa con la vicina Val di Fiemme in un panoramico itinerario di 47,5 km.</p>
<p>Da Canazei, nei pressi del campo sportivo e del parco giochi, s'imbocca la strada sterrata forestale "Cercenà". Si pedala su comodo e ombreggiato percorso fino a raggiungere la piana di "Soreghès" e la stazione della funivia Col Rodella a Campitello. Si prosegue costeggiando il torrente Avisio. Tratti pianeggianti si alternano a brevi salite per raggiungere gli abitati di Fontanazzo, Campestrin e Mazzin. Da qui, inizia la discesa verso Pera. Si incontrano ancora facili saliscendi fino alla località Fraine. Lasciata a sinistra la cappella votiva, si attraversa il ponte in legno sulla destra e si continua su strada asfaltata. Alla fermata degli autobus in località "Vac" (Piaza de Fascia), si segue la strada statale; si supera la rotatoria per il centro di Pozza e, di fronte all’Hotel Monzoni, ci si rimette sulla pista ciclabile. Si passa davanti al campeggio Rosengarten e si prosegue fino al ponte. Lo si attraversa e si scende verso la bassa Val di Fassa. La pista affianca nuovamente il fiume Avisio tra prati e boschi, ma lascia spazio a magnifici scorci sulle creste del Latemar e del Catinaccio. Prestando attenzione, si transita per la strada comunale che serve la zona artigianale di Soraga per raggiungere poi in pochi minuti il parco giochi ed il centro del paese. Si sottopassa in sicurezza la strada statale e si imbocca la salita verso "Palua". Guardandosi indietro, lo sguardo è catturato dalla vista sulla Val di Fassa, in mostra in tutta la sua bellezza, incorniciata dalle alte "crode" di roccia del Rosengarten (Catinaccio), del Sassolungo, del Pordoi e dei Monzoni. Si riprende la discesa verso Moena. In prossimità del Centro di Addestramento Alpino termina la pista ciclabile. Bisogna attraversare tutto il paese (strada statale o Prato di Sorte) per raggiungere la piana di Moena, da dove in inverno parte la mitica Marcialonga, e riprendere il percorso ciclopedonale che prosegue verso Predazzo e la Val di Fiemme.</p>