Moena - Alpe Lusia - Cima Bocche
Trekking • Val di Fassa
Moena - Alpe Lusia - Cima Bocche
<p>Suggestivo itinerario sulle tracce della Grande Guerra, dove si incontrano resti di trincee e gallerie della linea austro-ungarica. Da Le Cune, seguendo la pista da sci, si scende lungo il sentiero n. 614, in direzione del Passo Lusia fino all’omonimo rifugio. </p>
<p>Dal Passo Lusia imbocca il sentiero n. 633. Sali attraversando gradoni erbosi e rocciosi a margine della pista da sci Lasté, alternando facili tratti a pendenze più impegnative, fino alla stazione a monte dell’impianto di risalita (chiuso in estate). Svolta a destra su un piano per giungere alle baite di Lasté (2.339 m). Segui la traccia di una mulattiera militare dal fondo a tratti selciato, che risale lungo la balconata porfirica meridionale di Cima Lasté e, dopo alcune svolte, conduce a La Trincea a 2.428 m. Da questa postazione, dove sono ben evidenti i resti di fortificazioni risalenti al Primo Conflitto Mondiale, si domina la solitaria conca dei Laghi di Lusia, sovrastati a sinistra dalla dorsale porfirica del Grònton. Il sentiero discende verso il primo specchio d'acqua, dove sorge il Bivacco Sandro Redolf. Aggira il lago e sali per i pascoli, a margine del Rif de Lujia, fino al secondo lago e poi alla Sforcela de Boce (Bocche), punto di arrivo della Via Ferrata del Grònton. Dalla forcella, sulla quale si trova anche un precario ricovero, il sentiero si alza ripidamente fra i ghiaioni della dorsale sud-ovest di Cima Bocche e, passando accanto a numerose trincee, arrivi sulla piatta e panoramica vetta. Ti cali, lungo il sentiero n. 626, sul largo crinale roccioso al Bivacco Renato Jellici, nelle cui vicinanze sono visibili i resti di un villaggio militare. Per camminamenti, continui in discesa fino al Lago di Bocche. Lo costeggi ad est e scendi al terrazzo erboso dove si trova il Bait de le Vedèle. La mulattiera militare permette di perdere rapidamente quota. Al bivio col sentiero n. 623 mantieni la destra, sbucando nei pressi di Malga Bocche. Segui la comoda carrareccia (segnavia n. 623) che, toccando Malga Canvere, rientra a Passo Lusia. </p>