#20) Dal Rifugio Achille Papa al Rifugio Vincenzo Lancia

<p>Tappa molto corta, molto piacevole, di grande rilievo storico e alto impatto emotivo. Tra il Dente Italiano e quello Austriaco, attraversando i crateri delle bombe e delle mine, si tocca con mano la tragedia della guerra.    </p>

<p>Questa tappa offre l'emozionante attraversamento del massiccio del Pasubio, un viaggio intriso di storia e memoria. Lungo il percorso, gli escursionisti incontrano una serie di luoghi emblematici che testimoniano il passato eroico di questa zona.</p> <p>Si inizia nella suggestiva area monumentale, dove si erge imponente l'Arco Romano e una toccante Cappella commemorativa, erette nel dopoguerra per onorare i caduti. Proseguendo verso Selletta Comando, ci si immerge in un paesaggio punteggiato da numerosi resti di trincee, camminamenti e postazioni militari, che ricordano le dure battaglie combattute in questa "zona sacra".</p> <p>Negli ultimi anni, sono stati compiuti significativi sforzi di recupero e conservazione, con l'installazione di numerosi pannelli esplicativi che offrono preziose informazioni sulla storia e gli eventi che si sono susseguiti in quest'area.</p> <p>Il sentiero prosegue lungo il crinale, conducendoci da Cima Palon al Dente Italiano, una vetta che nel 1918 è stata tragicamente cancellata da un'esplosione mineraria. Attraverso il Dente Austriaco fino al Roite, ogni passo ci avvicina sempre di più al cuore della storia di questo luogo.</p> <p>Infine, dalla suggestiva Bocchetta delle Corde, ai piedi del maestoso monte Testo, il sentiero ci guida dolcemente verso il rifugio Lancia, situato a 1.802 metri di altitudine, dove possiamo rifocillarci e riposare, mentre le voci del passato continuano a sussurrare tra le vette circostanti.</p>