Viaggio romantico a Mezzano, tra arte e natura
Ai piedi delle Pale di San Martino, uno dei Borghi più belli d'Italia
- 2 Giorni
- Marzo , Aprile , Maggio , Giugno , Luglio , Agosto , Settembre , Ottobre
- Arte e Cultura, Gusto
Hai presente quando dici che vorresti lasciare tutto e andare in un posto speciale, per una fuga romantica con la persona che ami? Ecco, questo luogo esiste, e si trova in Trentino.
Il borgo di Mezzano, immerso nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, ti conquista già al primo sguardo, quando arrivi e lo vedi adagiato nella valle del Primiero, con il suo campanile alto 36 metri che svetta tra casette in pietra e legno, con le Dolomiti sullo sfondo.
Mezzano, tra i Borghi Più Belli d’Italia, è punto di riferimento per amanti dell’arte e della musica. Ogni anno scultori da tutto il mondo raggiungono questo paese per la rassegna “Cataste e canzei”, mentre in estate, con i concerti di “Mezzano Romantica”, il borgo si popola di musicisti internazionali, come quelli della Music Academy International di New York.
È l’ideale per un weekend romantico: dormi in paese, scopri le tradizioni e la cucina locale e ne approfitti per fare bellissime passeggiate nella natura. Ecco i nostri spunti per una vacanza di due giorni.
Primo giorno: A Mezzano, tra Cataste & Canzei
Lasciata l’auto nel parcheggio all’inizio del borgo, puoi cominciare ad esplorare Mezzano a piedi. Resterai stupito dal senso di pace e dal silenzio, interrotto dallo scorrere dell’acqua delle fontanelle in pietra che danno ristoro nelle calde mattine d’estate. La prima cosa che noterai, sono le famose “Cataste & Canzei”, opere d’arte create a partire dalle cataste di legna che gli abitanti del luogo accumulavano prima dell’inverno, e oggi fonte di ispirazione di artisti internazionali.
Dal profumo di legno delle cataste, a quello che puoi sentire nell’atelier di Gianluca Zeni, capace di creare col legno opere attuali e moderne, dal fascino antico.
Restando in tema di profumi, non potrai resistere a quelli della pasticceria Lucian, un po' fuori dal borgo, dove ti consigliamo di fare una pausa di metà mattinata, con un caffè e una fetta di strudel.
Primo giorno: Sentiero degli Abeti Giganti
Dopo uno spuntino rinvigorente, indossa gli scarponi e prendi zaino, borraccia e giacca a vento: si va ad esplorare la Val Noana, luogo incontaminato e fuori dalle solite rotte turistiche.
Il nostro consiglio per una bella escursione nei boschi è di percorrere il Sentiero degli Abeti Giganti; qui abeti rossi, bianchi, ma anche faggi e tassi, sono da secoli guardiani silenziosi della Val Noana. Il sentiero presenta due varanti di percorsi panoramici ad anello ben segnalati: uno breve di solo 2,7 chilometri e l’altro più lungo ed impegnativo di 7,3 chilometri. Quello che ti proponiamo è l’itinerario breve, che parte nei pressi della Casina Forestale di Valpiana, a soli 6 chilometri dall’abitato di Mezzano.
Per il pranzo, al rientro dall’escursione, consigliamo una gustosa tappa al Rifugio Escursionistico Fonteghi con i loro piatti tipici e genuini.
Primo giorno: Il Ponte Tibetano Val de Riva e le nuove passerelle panoramiche
Dopo questa bella passeggiata ed un pranzo rigenerante, prima di rientrare a Mezzano, non puoi perderti il Ponte Tibetano della Val de Riva, 70 metri di lunghezza e quasi 30 di altezza sul rio Giasinozza e le nuove passerelle panoramiche con vista panoramica sul lago della Noana e sulle gole di roccia e acqua, dove i più temerari si possono cimentare nella pratica del canyoning, in compagnia delle Guide Alpine “Aquile” di San Martino.
Per raggiungere entrambi i punti panoramici i percorsi partono proprio nei pressi del Rifugio Escursionistico Fonteghi.
Secondo giorno: I racconti della sedia rossa
Dopo una bella colazione, vai alla ricerca di una delle sedie rosse che troverai in paese. Prendi la campanella che troverai su, suonala e pazienta qualche minuto. Vedrai arrivare uno degli abitanti del luogo, un “medanesc”, felice di raccontarti qualche aneddoto sul borgo.
Per considerarti un “medanesc doc” ora, non ti resta che fare visita al Tabìa del Rico, un piccolo museo che racconta com’era la vita in paese.
Secondo giorno - Passeggiata Cordognè – San Giovanni
Per chiudere nel modo migliore questo fine settimana, non ti resta che regalarti un’altra immersione nella natura: quella fra i boschi e i prati che dominano Mezzano, nella zona dei Prati di San Giovanni. Si tratta di una passeggiata facile, con bellissimi ed inaspettati scorci sulle Pale di San Martino, sul Gruppo del Cimonega e sulle Vette Feltrine, consigliatissima soprattutto nel periodo del foliage.
Si parte da Pòit, località che dista circa 10 minuti in auto dal paese lungo la strada che sale a San Giovanni. Da qui parte il bel sentiero, segnalato ed attrezzato ad uso turistico con alcune indicazioni che offrono interessanti spunti storico-culturali; da non dimenticare la Chiesetta di San Giovanni Battista risalente al 1514 e luogo devoto per gli abitanti di Mezzano.
Per pranzo invece, ti consigliamo la cucina tradizionale con qualche rivisitazione del Rifugio Escursionistico Caltena.