Tre giorni in Vallagarina con @voyagefox_
I consigli per una vacanza d'estate, tra fioriture, castelli e musei
- 3 Giorni
- Aprile , Maggio , Giugno , Luglio , Agosto , Settembre , Ottobre
- Trekking ed Escursioni, Natura e Benessere, Arte e Cultura
Conosci già la Vallagarina? È considerata la porta del Trentino (per chi viene da Sud, da Verona), ed è famosa per i vigneti dove nasce il vino Marzemino, per i suoi castelli e per le fioriture coloratissime del Parco Naturale Locale del Monte Baldo.
L’ha percorsa con noi Nathalie Aron @voyagefox_, travel blogger e content creator tedesca, che conta oltre 400.000 follower. Attenta ai dettagli e ai colori, Nathalie nel suo profilo racconta i suoi viaggi con immagini eleganti che invogliano i follower a seguirla nei posti più belli del mondo.
In questo viaggio Nathalie ha esplorato la Vallagarina: dai castelli di Rovereto ed Avio, alla natura del Monte Baldo e della Valle del Rio Cavallo. Seguiamola in questo itinerario di 3 giorni!
Dove si trova la Vallagarina?
La Vallagarina può considerarsi la parte terminale della Valle dell’Adige; si trova nella parte meridionale del Trentino, più o meno al centro, al confine con il Veneto.
Come arrivare in Vallagarina?
Punto di partenza, e punto di riferimento per esplorare la Vallagarina è la città di Rovereto, facilmente raggiungibile in treno. Se, invece, arrivi in aereo, l’aeroporto di Verona è a circa un’ora di auto da Rovereto. Altrimenti, più distanti ci sono gli aeroporti di Bergamo, Venezia o Milano.
Qual è il periodo migliore per visitare la Vallagarina?
Noi ti consigliamo di visitare la Vallagarina in primavera o a inizio estate, per ammirare lo spettacolo delle fioriture. L’autunno, invece, è la stagione ideale se ami il buon vino e la cultura, con le sagre che celebrano il famoso Marzemino, le mostre e i castelli da visitare.
Quanti giorni sono necessari per visitare la Vallagarina?
Tre giorni è la durata ideale per scoprire la Vallagarina. Così puoi unire al piacere delle passeggiate nella natura, quello di scoprire luoghi di cultura, come castelli e musei e di gustare i sapori locali.
Visita al Mart, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto
È tra i musei di arte moderna e contemporanea più grandi d’Italia. Prima di varcare le porte (girevoli) del museo, fermati nella piazzetta e ammira la cupola disegnata dall’archistar Mario Botta: lo sai che è grande quanto quella del Pantheon di Roma?
Per visitare il Mart ci vogliono un paio d’ore circa: il museo, infatti, oltre ad una ricchissima collezione permanente (con opere di Hayez, de Chirico, Boccioni), ospita mostre d’arte di respiro internazionale.
Ho amato l'architettura unica del Museo di Arte Moderna di Rovereto. (Nathalie Aron)
Visita al Castello di Rovereto
Ospita il Museo Storico Italiano della Guerra, che vanta ampie collezioni di uniformi, armi, documenti e oggetti che raccontano l’evoluzione nel modo di combattere dall’età moderna alla Prima guerra mondiale.
Si trova a circa mezz’ora di auto di distanza da Rovereto, andando in direzione sud, verso Verona. Il castello di Avio, gestito dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, è uno dei manieri più antichi e originali del Trentino ed è sede di diverse iniziative e attività per famiglie.
Imperdibili gli affreschi della Sala delle Guardie, risalenti al Trecento e la "Camera di Amore", all’interno del Mastio, con i suoi affreschi che celebrano l’amor cortese. Prima di andar via e prendere la strada per tornare a Rovereto, sali in cima alla torre e goditi il panorama sulla Vallagarina, solcata dal fiume Adige,
Il Castello di Avio è una gemma nascosta del Trentino! Ho amato la sua atmosfera da favola, soprattutto al tramonto. (Nathalie Aron)
È uno dei luoghi più belli del Trentino per ammirare le fioriture. Passeggiando lungo isentieri puoi ammirare, specialmente tra maggio e giugno, praterie di gigli e botton d’oro, ma anche arnica, gigli, genziane, orchidee, peonie e gerani argentati Un caleidoscopio di piante e fiori rari che qui crescono spontanei.
Tra tutte le passeggiate che puoi fare, noi te ne consigliamo due:
- Da località San Giacomo a Malga Mortigola: è un giro ad anello facile, che conduce alla malga, dove puoi fermarti a pranzare (informati sulle date e sugli orari di apertura
- Da località San Giacomo alla Bocca del Creer: si tratta di un giro più lungo (tre ore e mezza in totale), che parte sempre dalla località San Giacomo
Le escursioni sono la mia attività preferita in Trentino! La vista è eccezionale. (Nathalie Aron)
Tappa 4: Degustazione alla Tenuta San Leonardo
Oltre che per i castelli e i prati in fiore, la Vallagarina famosa anche per il suo Marzemino, un vino di colore rosso rubino, tra le eccellenze enologiche del Trentino. Il tuo viaggio, quindi, non può dirsi completo senza una tappa in cantina. Ce ne sono tantissime che offrono esperienze di degustazione e visite guidate, tra cui la Tenuta San Leonardo.
Immersa in un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine, la tenuta più di mille anni fa era un monastero e, da oltre tre secoli, è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Nel 2018 l’azienda è stata certificata “amica della biodiversità” dall’associazione BWA Friends of Biodiversity.
Non puoi perderti una degustazione di vino alla Tenuta San Leonardo! Una tenuta bellissima con un vino eccellente! (Nathalie Aron)
Tappa 5: Valle del Rio Cavallo e cascate del Zambel
Ti consigliamo un’altra breve escursione nella natura, questa volta lungo le sponde del Rio Cavallo (in cimbro “Rosspach”). Sai perché questo torrente ha questo nome così strano? È perché il suo scorrere tra continui salti d’acqua rende il suo incedere vivace, come quello di un giovane puledro.
La passeggiata, questa volta, nonostante duri due ore circa, è davvero facile. Si parte dal paese Besenello, dominato dall’imponente castello medievale, e si costeggia il torrente, fino ad arrivare alla bellissima cascata del Zambel
Questa cascata è stata una vera sorpresa! Bellissima, specialmente in un caldo giorno di estate! (Nathalie Aron)
Stiamo parlando del lago di Cei, A poca distanza da Rovereto c’è il Lago di Cei, famoso per le ninfee adagiate sulle sue acque, fra le quali spicca il raro iris blu. Dalle sponde del lago parte una escursione che arriva fino a Malga Cimana, dove puoi fermarti per il pranzo. Tra andata e ritorno l’itineraio dura circa due ore e mezza, ma è fattibile con un po’ di allenamento.
Il posto perfetto per un picnic - è così romantico! (Nathalie Aron)