Scoita scoita... che la banda la te la conta
Note e ritmi di primavera con la Banda Comunale di Moena, che apre la stagione concertistica al teatro Navalge
Con il suo inconfondibile stile, la Banda Comunale di Moena apre il sipario su una nuova stagione musicale. Sotto la direzione del Maestro Roberto Silvagni, i bandisti eseguiranno un repertorio che spazia da brani tradizionali a vibranti sinfonie moderne, con alcune novità in programma e anche momenti in cui i musicisti si esibiranno come solisti. Il concerto è gratuito.
Dalla metà del 1800 la banda divenne una presenza costante nella vita del paese, costituendo uno degli elementi principali per ogni festa e ricorrenza, religiosa e civile. Importante fu la visita dell’Arciduca Carlo Ludovico d’Asburgo nel 1858 a Cavalese, per la quale fu richiesta la presenza del gruppo e dove nacque l’idea di esibirsi in divisa. Dopo alcune interruzioni durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, la banda ripartì più forte di prima, grazie anche al nuovo Maestro Luigi Canori. Noto compositore e musicista di Moena, creò il brano "Forti e baldi", tutt’oggi eseguito come pezzo d’apertura dei concerti estivi. Il gruppo, caratterizzato da una divisa rossa, bianca e blu, è diretto dal 2020 dal Maestro Roberto Silvagni. Da alcuni anni, inoltre, in collaborazione con la scuola musicale locale "Il Pentagramma", organizza dei corsi di formazione rivolti ad adulti e ragazzi per imparare a suonare uno strumento; l’obiettivo non è solo quello di raccogliere nuove leve da inserire nell'organico, ma soprattutto di trasmettere e condividere la passione per la musica. D'altronde, la banda riesce ad unire generazioni, dai giovanissimi alle età più mature, ed esperienze professionali differenti. E' un'importante espressione del patrimonio identitario della comunità moenese, alla continua ricerca di nuovi orizzonti e generi musicali a cui ispirarsi.