Giuseppe Cruciani
“Via Crux. Tutto quello che pensate e non avete il coraggio di dire” (Cairo)
L’egoismo è il motore del mondo. Senza l’egoismo per la propria famiglia, senza l’egoismo per i propri interessi economici, senza l’egoismo che ogni giorno pratichiamo, non ci sarebbe sviluppo e progresso. Diffidate dei buoni samaritani che dicono di agire per il bene comune. Sono spesso degli impostori. G.C.
Partendo da questo assunto, Giuseppe Cruciani, da sempre voce di rottura fuori dal coro, conduce la sua battaglia contro il politically correct imperante che, a suo dire, sta avvelenando la società di oggi.
Un vero e proprio manifesto libertario che affronta temi di grande attualità: la “cultura della cancellazione” e l’inclusione, le parole proibite, la dittatura LGBTQ+, il nuovo femminismo, l’immigrazione, l’ambientalismo estremo, la prostituzione.
Il politicamente corretto rappresenta il nemico assoluto della libertà di espressione, una gabbia all’interno della quale rischia di morire la creatività, ma soprattutto l’individualità e l’ossessione di non ferire nessuno finisce col renderci tutti uguali e falsi inquinando l’autenticità e la spontaneità dei rapporti umani.
Da questi assunti Cruciani muove la sua lotta in nome del diritto inviolabile di ciascuno di dire ciò che pensa senza che qualcun altro stabilisca quello che si deve dire, come si deve dire e quello che non si può dire, con il solo obiettivo di essere ascoltato, e senza la minima intenzione di fare il guru o il predicatore: la sua missione è quella di opporsi a chi, esercitando il controllo sulle parole, vuole controllare anche le nostre vite, perché le parole sono libertà.
E cercare di reprimerle, provare a modificarle, punire chi non si adegua, è una forma di tirannia, una forma di totalitarismo insidiosa poiché velata e mascherata di buone intenzioni.
Giuseppe Cruciani (classe 1966) è un giornalista, opinionista televisivo e scrittore. La sua grande passione è la radio e ha creato, insieme a David Parenzo, il programma cult La Zanzara. Dopo la laurea in Scienze Politiche, comincia la sua carriera in un giornale locale gestito dal Pds e poi a Radio Radicale, collaborando successivamente con L’Indipendente, Il Tempo, Liberal e Il Foglio. Ha lavorato anche come redattore in Francia per la televisione Euronews e nel 2000 arriva a Radio 24, l’emittente del Sole 24 Ore. Abita a Milano da un quarto di secolo, segue ossessivamente il calcio, passa le notti a guardare il football americano e ama la montagna ma solo d’estate, quando può camminare per chilometri e provare qualche nuova via ferrata.
San Martino di Castrozza, Sala Congressi, ore 18.00