Museo della Guerra Skoda
Intitolato “Il cannone venuto dal ghiaccio – frammenti di vita, di guerra e di morte”, lo spazio espositivo interattivo si trova al III° piano di casa Diomira nell’abitato di Giustino. Il museo racconta il progetto di recupero e restauro, oltre che la storia, del grande cannone Skoda 10,4 matricola 254, venuto alla luce nell’estate del 2000 a 3.171 metri di altitudine in alta Val di Nardis, nel gruppo Adamello-Presanella.
Recuperato nell’agosto del 2003, è stato oggetto di un attento restauro curato dalla Soprintendenza di Trento, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto ed il supporto operativo del Centro di formazione Professionale “Veronesi” di Rovereto e del Polo di mantenimento pesante dell’Esercito di Piacenza. Realizzato nel 1917, il manufatto si trova ora all’ultimo piano dell’edificio, dove è accompagnato daun allestimento permanente organizzato in grandi pannelli recanti testimonianze della Grande Guerra, tra cui immagini d’epoca e una brillante selezione di reperti mobili recuperati sui ghiacci delle montagne dell’Adamello-Presanella. Un plastico interattivo riproduce i continui cambiamenti subiti nel corso del tempo dal fronte di guerra adamellino, mentre schermi interattivi propongono filmati d’epoca che mostrano il trasporto dei famosi cannoni in alta quota (il “Giorgio” e lo Skoda 10,4), raccontano la storia de “La fabbrica Skoda”, dello stesso cannone esposto, del suo recupero e restauro. Le ricostruzioni fedeli di una postazione in legno d’alta montagna, e dell’apparato che circondava il cannone immergono il visitatore nella dimensione del confitto tra i ghiacciai dell’Adamello.
PUNTO DI FORZA:
Organizzato intorno al grande cannone Skoda, il museo rappresenta una testimonianza preziosa e singolare del conflitto d’alta quota.