Museo della Civiltà Solandra
Una ricca collezione di attrezzi dell’epoca e fedeli ricostruzioni degli ambienti quotidiani, dalla cucina alla camera da letto, raccontano la vita in Val di Sole nel secolo scorso.
Contadino, allevatore, falegname, fabbro, tessitore, ramaio: erano questi i principali mestieri che si svolgevano in Val di Sole il secolo scorso e che rivivono oggi nel museo etnografico di Malé, ospitato nelle sale al piano terra dell’ex Palazzo Pretorile. L’accurata esposizione degli attrezzi originali dell’epoca, tra i quali il telaio, la zangola oscillatoria, il modellino della segheria idraulica, e la ricostruzione dei luoghi più abitati della casa, la stua (la camera da letto foderata con pannelli di legno) e la cucina, dove ci si scaldava in inverno al calore del focolare, rendono la visita molto efficace. Una sezione del museo è dedicata all’illustre micologo don Giacomo Bresadola, nato e vissuto in Val di Sole, con un nuovo allestimento multimediale e una raccolta di oggetti personali e tavole illustrate.
ACCESSIBILITA'
Al Museo della Civiltà Solandra puoi vivere un'esperienza sonora immersiva. Chiudi gli occhi e immergiti in una giornata di festa di una famiglia contadina della Val di Sole dei primi del '900 attraverso tracce sonore posizionate in diversi punti della stanza. L’esperienza al museo è completamente accessibile. All'entrata si trova una postazione con delle cuffie che permettono a chi ha una disabilità visiva di capire come sono organizzati gli spazi interni e come sono posizionate le casse che riproducono i movimenti ed i suoni nella logica di sistemi sorround ovvero con sorgenti poste in punti diversi dell’ambiente. L’intero museo è accessibile anche in carrozzina, grazie a delle rampe che permettono di superare gli scalini interni.
PUNTO DI FORZA
Gli ambienti domestici sono allestiti come fossero abitati tuttora.
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