Biblioteca della Montagna - SAT
Inaugurata nel 1991 sulla base della storica biblioteca del sodalizio attiva fin dal 1880, la Biblioteca della Montagna - SAT è aperta e accessibile a tutti, al secondo piano della Casa della SAT, in via Manci nel Centro Storico di Trento.
È una delle cinque principali strutture europee vocate alla montagna, in Italia paragonabile solo a quello della Biblioteca nazionale del CAI a Torino, ed è stata indicata dalla Provincia Autonoma di Trento quale depositaria della documentazione sulle Dolomiti-bene UNESCO.
È legata al Trento Film Festival da una convenzione che assicura il deposito di tutti libri esposti nell’annuale rassegna internazionale Montagnalibri. Conserva anche tutti i libri presentati al Premio ITAS di letteratura di montagna. Possiede un patrimonio documentario eccezionale: monografie, periodici, carte topografiche, dischi a 78, 33 e 45 giri, audiocassette, cd, nastri magnetici, vhs, dvd, pellicole di vario formato, risorse elettroniche, tesi di laurea, calendari, manifesti e documenti di musica a stampa.
Un patrimonio culturale definito dallo scrittore Mario Rigoni Stern «il rifugio più bello e duraturo realizzato dalla SAT». La biblioteca si occupa anche dell’Archivio storico (con immagini, libretti di vetta, libri firme di rifugi, libretti di guide alpine, attrezzatura alpinistica, oggetti e migliaia di documenti) e gestisce, insieme alla Commissione Cultura, lo Spazio Alpino: un luogo aperto dove si proiettano film, presentano libri e si allestiscono mostre.
É inoltre possibile visitare e conoscere tutti i materiali che erano contenuti all'interno del vecchio Museo della SAT oramai chiuso da qualche anno. Oltre ad una collezione ricca di opere rare e di pregio sul tema alpinistico: guide, manuali, storia dell’alpinismo, rifugi alpini, gestione e manutenzione rete sentieristica, studi carsici e speleologia del Trentino-Alto Adige, filmografia alpina, soccorso alpino, legislazione inerente le attività in montagna, coralità alpina e narrativa.
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