Chiesa di S. Croce
Il legno della S. Croce è custodito nell’antica Pieve del Bleggio
- Miracoli e misteri nell’area di Comano e delle Giudicarie
- Conoscere la devozione alpina con le sue usanza
La chiesa di S. Croce, sede dell’antica Pieve del Bleggio, domina l’ampia conca delle Valli Giudicarie esteriori e dal 1624 custodisce il legno della S. Croce, a cui si attribuiscono doti taumaturgiche. L'edificio, però, ha origini molto più antiche, come testimonia la presenza di un pluteo in pietra risalente all'VIII secolo. Dall´interno della chiesa si scende alla cripta romanica, un suggestivo tempietto dell’XI-XII secolo, la cui parte centrale é rimasta pressoché intatta. L’attuale costruzione, invece, costituisce uno dei pochi esempi in Trentino di edificio sacro di puro stile rinascimentale. L'aspetto globale si deve alla ricostruzione cinquecentesca operata dall'architetto lombardo Antonio Gras: le maestranze che ci lavorarono nei primi anni del Cinquecento si rifecero al modello architettonico rinascimentale della chiesa di S. Maria Maggiore a Trento, voluta in quegli stessi anni dal Principe Vescovo Bernardo Clesio. All´interno si trovano numerose tele dell’epoca e di periodi successivi e decorazioni a fresco, opera di Carlo Donati.
È l’altare ligneo situato nella Cappella della Croce, con la Pietà e scene della Passione di Cristo, ad ospitare la S. Croce, venerata da più di tre secoli e conosciuta anche fuori dalla zona giudicariese. Secondo la leggenda un pastore la ricavò da due tronchi di larice, in segno di gratitudine per una grazia ricevuta. Ritenuta miracolosa, fino a pochi anni fa la croce veniva portata in processione alla località. La Guarda, sul Monte S. Martino, per invocare l´aiuto divino contro le calamità naturali, le carestie e la guerra.
ORARI: la chiesa è visitabile durante le celebrazioni liturgiche o previo accordo con il parroco tel. 0465 779821