Marina Pettinella

Ritratto di una campionessa di nuoto paralimpico

Nata in un orfanotrofio a Mosca, Marina è arrivata in Trentino all’età di tre anni. I primi tempi sono stati segnati da enormi difficoltà fisiche e cognitive e Marina ha dovuto affrontare sfide che avrebbero scoraggiato chiunque. Invece, grazie all'amore e alla tenacia dei suoi genitori adottivi, Paolo e Angela, ha iniziato un percorso di recupero e crescita, sotto la stella cometa dello sport.

 

Lo sport come mezzo di esplorazione e realizzazione

Fin da bambina, Marina ha mostrato un'innata predisposizione per lo sport. Iniziando con la corsa, ha scoperto la gioia del movimento e la soddisfazione di superare i propri limiti. Il Trentino, con le sue montagne e la sua tradizione, le ha offerto l'opportunità di esplorare diverse discipline: dalla ginnastica al judo, dal calcio all'atletica leggera. È stato però nel nuoto che Marina ha trovato la sua vera vocazione.

Lo sport è stato per Marina un modo per scoprire e connettersi finalmente con il suo corpo e diventarne padrona.

 

Marina Pettinella podio | © Archivio Trentino Mktg

Il Nuoto: una passione trasformata in successo

Incoraggiata dai genitori e sostenuta da allenatori dedicati, Marina ha iniziato a frequentare la piscina, superando la paura iniziale dell'acqua e scoprendo la sua forza e la sua resistenza. Il suo talento non è passato inosservato e, su suggerimento dell'allenatore Dino Coppola, ha intrapreso la carriera agonistica nel nuoto paralimpico, entrando a far parte della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FIP). A soli 20 anni, Marina ha conquistato i suoi primi successi ai Campionati Italiani, vincendo subito ben tre medaglie d'oro e confermandosi con 3 podi in ciascun campionato Fisdir (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) disputato. 

 

Il nuoto come liberazione e piacere

Nel nuoto, Marina ha trovato una disciplina che le permette di esprimere la sua forza e la sua resistenza. Ama la fatica e la sfida di migliorare i suoi tempi per raggiungere sempre nuovi traguardi. “Il nuoto è una liberazione dallo stress, un piacere".

Lo sport ha arricchito la vita di Marina in vari modi. Le gare le hanno dato l'opportunità di viaggiare, sia in Italia che all'estero, allargando i suoi orizzonti e permettendole di conoscere nuove persone. L'impegno e la dedizione richiesti dal nuoto hanno anche contribuito allo sviluppo della sua autonomia, dovendo imparare a gestire i suoi allenamenti, i viaggi e la sua vita quotidiana in modo indipendente.

 

Oltre i confini nazionali: campionessa europea e mondiale

Il talento e l’abnegazione di Marina l'hanno portata a rappresentare l'Italia a livello internazionale. Ha gareggiato in due Campionati Europei, a Parigi e a Cracovia, e ha partecipato al Campionato Mondiale a Brisbane, in Australia, dimostrando il suo valore in competizioni di alto livello. I suoi successi hanno portato lustro al Trentino e all'Italia, facendola diventare un esempio di determinazione e talento per molti giovani atleti.

Marina Pettinella oro | © Archivio Trentino Mktg
Marina Pettinella medaglia | © Archivio Trentino Mktg
Marina Pettinella Roma | © Archivio Trentino Mktg
Marina  | © Archivio Trentino Mktg
Marina Pettinella medaglia | © Archivio Trentino Mktg

Il supporto incrollabile della famiglia

Il percorso di Marina non sarebbe stato possibile senza il supporto incondizionato della sua famiglia. Paolo e Angela hanno affrontato ogni sfida al suo fianco, cercando i migliori specialisti, accompagnandola agli allenamenti e alle gare, e offrendole un amore e una fiducia incrollabili. Il loro impegno costante ha creato un ambiente sicuro e stimolante, che ha permesso a Marina di fiorire e di realizzare il suo potenziale.

 

Una storia di ispirazione e determinazione

Oggi, Marina continua ad allenarsi con impegno e dedizione, puntando a nuovi traguardi. Ha espresso il desiderio di partecipare alle prossime Paralimpiadi, a Los Angeles e a quella successiva, che includerà le gare in acque libere. Parallelamente alla carriera sportiva, Marina sta costruendo la sua autonomia anche nel mondo del lavoro, partecipando a un tirocinio presso una cooperativa sociale.

La storia di Marina è un esempio di come lo sport possa essere una potente forza di trasformazione. Attraverso lo sport, ha superato avversità, ha scoperto le sue capacità, ha trovato una fonte di gioia, soddisfazione e indipendenza.

Il suo percorso è un'ispirazione per tutti. Dimostra che con passione, dedizione e il supporto delle persone care possiamo raggiungere risultati straordinari, superando ogni limite e barriera pur di realizzare i nostri sogni.

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Pubblicato il 17/10/2024