Un piatto caldo e tanti sorrisi
Quando arrivi in rifugio dopo ore di camminata e tanti chilometri nelle gambe, puoi stare certo che ad accoglierti trovi sempre piatti semplici e ristoratori (non si può dimenticare che l'approvvigionamento di queste strutture non è semplice).
Qui le tavolate di legno le condividi con altri viandanti dei sentieri alti, con i loro zaini e i loro racconti di imprese alpine. La consapevolezza di aver vissuto la stessa impresa, di aver deciso di faticare per arrivare fin là, unisce tutti fin dal primo minuto. Chi arriva in rifugio lo sa, l’amore per la montagna è un dono prezioso e non comune, ed è bello condividere una passione così particolare con chi conosce davvero cosa essa significhi.
Quando poi le luci si spengono dopo il calare del sole (anche l'energia va conservata quassù!), spesso si dorme in camerata, su letti a castello che richiamano alla memoria i tempi andati e il piacere dell’essenziale.