I dolci trentini del menù di Natale
Una carrellata di abbinamenti per il dessert, per deliziare e sorprendere i nostri ospiti
Pranzo di Natale e Cenone di Capodanno: ecco le occasioni per regalare il meglio al nostro palato e sorprendere i nostri ospiti. Abbondanza beneaugurale a tavola, attenzione ai particolari e al reperimento dei prodotti migliori, uno sguardo alle migliori ricette della tradizione trentina e, immancabile a fine pasto, la delizia del dessert delle feste.
“Natale con i tuoi” recita il proverbio, perciò a tavola la ricetta migliore, anche per i dolci, non può che essere una di quelle tradizionali, tramandata dai nostri nonni. Ma non per questo si ripeteranno gli stessi gusti: perché non provare qualcosa di nuovo, magari giocando sugli abbinamenti tra vini e dessert? Ecco una serie di possibili soluzioni, pensando ad alcune ricette di dolci tradizionali, consolidate da generazioni, rivisitate in chiave moderna nell’accostamento al vino giusto, per esaltarne il gusto e regalare delizia al palato ed allegria alla nostra tavola natalizia.
Strudel di mele
Lo Strudel di mele della Val di Non, dolce tradizionale trentino per eccellenza, bene si lega al Trentino Doc Moscato Rosa, dolce in bocca e dallo spiccato aroma di fiore di rosa al naso.
Zelten
Lo Zelten, dolce natalizio per antonomasia in Trentino, andrebbe bagnato al meglio con le note mature e spiritose del Trentino Doc Vino Santo.
Brazedel
Il Brazedel di Capodanno, ciambella morbida con l’uvetta non tanto conosciuta eppure famosa nelle valli trentine per essere il dono augurale per il “figlioccio”, presentato proprio nel primo giorno dell’anno: niente di meglio che innaffiarlo con il Trentino Doc Moscato Giallo, fresco, elegante e con note agrumate.
Biscotti di Pan speziato
Per la felicità dei bambini a tavola non possono mancare i Biscotti di Pan speziato, ma gli adulti non tralascino l’idea di accompagnarlo con un sorso alcolico di Grappa del Trentino.
Torta alla birra di Fiemme
Per chi cerca una soluzione giovane, informale ed alternativa, alle tavolate natalizie più allegre proponiamo una fetta di Torta alla birra di Fiemme, bevendoci ovviamente su un boccale di buona birra trentina artigianale “da meditazione”: le etichette tra cui scegliere non mancano… Lupinus di Fiemme, Black Mama di Rethia, Mendola di Sidrobirrificio Melchiori
Asinello di Santa Lucia
Santa Lucia in sella al suo asinello e all’inseparabile Gastaldo percorre molte strade nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. In Trentino i bambini l’attendono con ansia e la festeggiano con un pan brioche morbido e goloso, perfetto per una colazione o una merenda di festa. Per loro, latte di montagna o un gustoso succo di frutta. Per te, un ottimo Moscato Rosa trentino, dolce e meditativo.
Cheesecake di Natale
Anche durante le feste, la cheesecake resta un must della nostra tavola. Vaniglia, mandarino, arancia, limone e crema pasticcera: un profumo che risveglia i sensi e un sapore che riporta a casa dopo aver lasciato tracce sulla neve. L’abbinamento perfetto è con le bollicine di montagna Trentodoc extra dry.
Torta di grano saraceno al mirtillo rosso
I mirtilli rossi di bosco raccolti in estate diventano golosissime confetture in inverno da imbiancare con sofficissimo zucchero a velo. Il croccante delle mandorle e l’energia del grano saraceno fanno di questo dolce il dessert ideale per una giornata in compagnia che non deve ancora finire. L’abbinamento perfetto? Un amaro trentino.
Muffin al profumo di Natale
Che profumo ha il Natale? Nelle nostre valli, nel calore delle nostre case e tra i borghi illuminati a festa c’è una regina, la cannella, e poi, con un mazzo di chiodi di garofano in mano, un re, il cardamomo. Quello che quando arriva stenti a dargli il nome, ma il profumo che indossa è inconfondibile, con lo zucchero sa di festa. Questi muffin sono perfetti con un brulé trentino di mela.
Mousse di mela renetta e cachi
Se vi piace osare, anche a Natale, con una ricetta semplice ma assolutamente gourmet, preparatene in abbondanza, perché di questa mousse vi chiederanno il bis, sia i grandi che i piccini. Il profumo della mela, la golosità del cachi e un fresco fiordilatte chiamano una grappa trentina aromatizzata alle erbe o ai frutti di montagna.