Ora giro il mondo con le gare e con i miei progetti di arrampicata, ma mi piace tornare spesso qui, sul Garda, dove venivo a scalare da piccolo e dove ho vissuto tante soddisfazioni per la mia carriera. In vent’anni le cose sono cambiate parecchio.
Ricordo che alla fine degli anni ’90 Massone era incredibile, una delle poche falesie davvero strapiombanti che offriva movimenti estremamente duri e atletici. Le vie però erano poche e, con l’aumentare dei climbers, nel giro di poco tempo diventarono unte e ci fu un declino. Alcuni amici miei della Repubblica Ceca smisero addirittura di venire. Ora le cose sono cambiate: la valle del Sarca sta attraversando una seconda primavera.
Sono state liberate molte palestre nuove, come a Padaro, in cui si possono trovare gradi facili adatti ai principianti che vogliono cominciare assieme a giri veramente duri e di alto livello come 9a o più. Anche lo stile è diverso, ora si cercano linee più moderne, più fisiche, preferendo alla progressione classica passaggi spettacolari su canne o stalattiti.