Ferrate a bassa quota

Facili, difficili, molto difficili. Ecco gli itinerari per chi ama fare ferrate tutto l’anno

È bello poter praticare il tuo sport preferito ogni giorno dell’anno. E se sei un appassionato di ferrate, la primavera è la stagione giusta per fare ferrate a bassa quota. Mentre in montagna è ancora alta la probabilità di trovare neve, ghiaccio o temperature rigide, in valle il clima è mite e il sole riscalda tiepidamente la roccia.
E ricorda: bassa quota non significa bassa difficoltà! Qua sotto trovi alcune ferrate “da mito” e altre più semplici.

Scegli quella più adatta a te.

#1

Ferrata Rio Sallagoni- Valle del Sarca

Una ferrata adatta alle famiglie (bambini sopra 140 cm), divertente e sicura che si sviluppa all'interno di una forra. Si cammina lungo il letto del torrente e si superano i punti più ripidi con scalette infisse nella parete.  Al termine della ferrata, percorrendo un breve sentiero, si raggiunge Castel Drena.

#2

Ferrata Fausto Susatti, Cima Capi – Valle di Ledro

Ferrata semplice e adatta ai principianti, ma che ha molto da offrire anche agli alpinisti più esperti! Lungo la ferrata potrai ammirare a ovest la Valle di Ledro, con i suoi prati e i suoi paesini, e ad est il Lago di Garda con il Monte Brione sullo sfondo. Lungo il percorso di rientro, inoltre, troverai il Bivacco Arcioni, sempre aperto per chi vuole riposarsi e rifocillarsi. 

#3

Ferrata Rio Secco – Piana Rotaliana

È la classica escursione preparatoria alle ferrate più impegnative, vista la bassa quota e la scarsa esposizione. Su questa ferrata senza grandi rischi e senza particolari difficoltà tecniche, anche i non esperti possono cimentarsi nell’arte della ferrata. Ma non temere, sono comunque garantite le forti emozioni!  

#4

Ferrata didattica Val di Scala - Valle del Vanoi

Prima di cimentarti con le ferrate dolomitiche ti suggeriamo la “Val di Scala”. Situata a poca distanza dall’abitato di Caoria, è ideale per i neofiti e per le famiglie che si approcciano per la prima volta a questa disciplina. Raggiungibile comodamente in auto, questa via si snoda lungo un percorso molto suggestivo, costeggerai una cascata verticale e attraverserai un ponte tibetano lungo 12 metri!

#5

Ferrata del Burrone Giovanelli - Piana Rotaliana

Ti portiamo alla scoperta di una via ferrata adatta alle famiglie: il Burrone Giovanelli, che porta al Monte di Mezzocorona. Un percorso ricco di pregi paesaggistici che ti porta tra le pieghe della montagna, fino a raggiungere un canyon di incredibile bellezza, immerso tra salti di roccia e cascate alte fino a 100 metri. Ferrata per principianti.

#6

Via ferrata Rino Pisetta

Realizzata nel 1982 la Rino Pisetta è considerata una delle vie ferrate più impegnative d’Italia in quanto molto tecnica per i suoi tratti verticali ed esposti. Una volta raggiunta la cima del Piccolo Dain davanti ai tuoi occhi si aprirà tutta la Valle dei Laghi con i suoi vigneti e i laghi di S.Massenza, Toblino e Cavedine. Ferrata per esperti con una buona preparazione atletica.

#7

Via ferrata Ottorino Marangoni

Creata nel 1976, è una delle vie ferrate più difficili e spettacolari dell'arco alpino. Per lunghi anni si è distinta per impegno tecnico ed esposizione. Completamente rinnovata nel 2014, la ferrata si caratterizza per la successione di esposti traversi con vista a picco sull’abitato di Mori. Curiosità: i primi metri sono lasciati volutamente molto difficili per rendere l’escursionista consapevole del successivo impegno e permettergli di uscire per la via di fuga. 

#8

Via ferrata Signora delle Acque - Rio Ruzza

È una nuova via ferrata costruita a ridosso della cascata del Sajant del Rio Ruzza. Il percorso è breve e adatto ad escursionisti allenati e con esperienza. Particolare davvero unico è la verticalità del percorso attrezzato, molto atletico che risale ora il lato sinistro, ora il lato destro della cascata. Suggestivi poi sono i ponti sospesi che collegano i vari tratti, posizionati ad un’altezza tale che garantisce emozioni forti. Sconsigliata a chi soffre di vertigini.  

#9

Via Ferrata Val del Rì

Il percorso, adatto ad escursionisti esperti, inizia dalla parte alta del paese di Mezzolombardo, dove si trova il nuovo Ponte Sospeso, che con i suoi 130 metri di estensione è uno dei più lunghi d'Italia. Attraversando la Val del Rì con le sue gole e le sue cascate tramite staffe, scale e cordini, permette di arrivare con uno scenario d'effetto ai piedi di Fai della Paganella.

Pubblicato il 13/08/2024