Alle Gallerie di Trento la mostra “Performance”

La seconda delle 3 mostre del progetto “Anelli di congiunzione”

Tute aerodinamiche, scarpe da corsa ultraleggere, racchette in microfibra ma anche innovazioni silenziose, che hanno rivoluzionato le performance nello sport. Un esempio? I paletti da slalom snodati, che hanno permesso agli sciatori di stringere le curve e demolire i records. 

È una delle tante curiosità che scopri visitando la mostra “Performance”, alle Gallerie di Trento fino al 6 gennaio 2026 (ingresso gratuito). Un viaggio nella storia delle Olimpiadi e dello sport per capire come le innovazioni nello sport abbiamo migliorato le performance, la sicurezza degli atleti e la qualità della fruizione da parte del pubblico. 

Il percorso espositivo si snoda attraverso sette capitoli, immagini, video, postazioni interattive, simulatori di sci e giochi in realtà virtuale, in un percorso lungo 280 metri in uno degli spazi culturali più interessanti di Trento, le Gallerie. Due spazi espositivi ricavati in due ex tunnel stradali, percorsi dalle automobili fino a poco meno di venti anni fa. 

La mostra “Performance” è il secondo appuntamento di Anelli di congiunzione, un importante progetto espositivo che proietta il Trentino alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, attraverso tre grandi mostre. 

Performance: a Trento la mostra sulle Olimpiadi

Un viaggio nella storia delle Olimpiadi

Appena entri ti accoglie una volta di specchi che ti dà l’impressione di entrare in una piramide di ghiaccio, per immergerti nell’atmosfera delle Olimpiadi invernali. A questo punto inizia il viaggio nella storia delle Olimpiadi, tra immagini, filmati d’epoca e un’esposizione dei manifesti delle diverse edizioni. Novità di quest’anno è la postazione dedicata al Museo Olimpico situato a Losanna. 

Poi entri nel vivo della mostra, per vedere da vicino le innovazioni che hanno rivoluzionato lo sport. Oggetti, materiali, ma anche video e le voci dei protagonisti, per un approfondimento completo delle varie tematiche. 

Dalla storia della Nynsen, azienda trentina che ha fatto la storia nella produzione di sci da fondo, all’evoluzione del design degli sci da discesa. Dai progressi nella realizzazione delle protesi per correre, alla sezione che racconta quanto sia importante la battitura delle piste per sciatori professionisti ma anche per i semplici appassionati.   

Fino a scoprire che le prime piste d’atletica delle Olimpiadi moderne erano ricoperte di cenere, per creare un fondo compatto e uniforme che però diventava “fatale” in caso di pioggia. Per fortuna oggi c’è il tartan, che permette al piede dell'atleta di rimbalzare, riducendo lo stress e restituendone l'energia. 

Performance: a Trento la mostra sulle Olimpiadi

Anelli di congiunzione

Performance è la seconda mostra di questo progetto espositivo, che si colloca all’interno del programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, come percorso di avvicinamento alle Olimpiadi.  

Anelli di congiunzione si sviluppa dal 2024 al 2026 attraverso tre mostre immersive, ospitate nella spettacolare cornice delle Gallerie di Trento. Ogni mostra, una per anno, approfondisce la storia, il presente e il futuro dei Giochi puntando l’attenzione su un argomento specifico.  

Si è partiti nel 2024, con la mostra “Records” che ha acceso i riflettori sul tema della misurazione, dopodiché il percorso prosegue nel 2025 con la mostra “Performance”, e continuerà nel 2026 con la mostra “Competitions” con un focus sui luoghi in cui si svolgono i Giochi.  

In tre anni si arriverà così a immergersi nelle emozioni dei Giochi del 2026, edizione che vede protagoniste due regioni, la Lombardia e il Veneto, e due Province autonome, Trento e Bolzano.  

 

La mostra “Performance” è curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento con la partnership culturale del Museo Olimpico situato a Losanna, in Svizzera, e della Fondazione Milano Cortina 2026.  

La mostra Performance a Trento

La mostra Performance a Trento

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Pubblicato il 21/03/2025