WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI

Il Trentino d’autunno, oltre alla tradizionale vendemmia, propone feste e riti del raccolto: tante le occasioni per celebrare le tradizioni contadine del territorio e il profondo legame con la terra e la natura

WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI  #1
WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI #1
WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI  #2
WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI #2
WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI  #3
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WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI  #4
WEEKEND TRA VENDEMMIE E FESTE DEI RACCOLTI #4

I vini sono una delle espressioni più autentiche del Trentino perché trasferiscono in un bicchiere gran parte dell’identità di questa terra di montagna. Dentro c‘è il lavoro, la passione, l’amore e il rispetto per la terra e per le tradizioni tramandati da generazioni di vignaioli. Per questo visitare le loro cantine, passeggiare con loro nei vigneti o tra le file allineate di barrique, coronando il tutto con un brindisi, è un'esperienza che chi trascorre una vacanza in Trentino non può mancare.

L’autunno, in particolare, è un momento privilegiato per vivere tutto questo, grazie a DiVin Ottobre, ricco calendario di appuntamenti promosso dalla “Strada del vino e dei sapori” per scoprire i paesaggi più suggestivi attraverso un viaggio di gusto: tra laboratori gastronomici, trekking nei vigneti, biciclettate nei boschi, degustazioni in cantina ed eventi che abbinano arte, vino e sapori. Il tutto nell’atmosfera speciale dominata dai caldi colori autunnali che rendono magico il Trentino in questo periodo dell’anno. www.tastetrentino.it

Ad aprire questo calendario di eventi dedicati al vino c’è Settembre Rotaliano - Alla scoperta del Teroldego, a Mezzocorona dal 30 agosto al 1° settembre: tre giorni dedicati al Principe dei Vini trentini per scoprire le sue caratteristiche grazie ad una mostra che propone le migliori produzioni ed un percorso gastronomico dedicato.

Nello stesso weekend, in collaborazione con Città del Vino il centro storico di Avio in Vallagarina ospiterà Uva e dintorni dove spicca la rappresentazione storica del “Palio Nazionale delle Botti”. Un weekend per immergersi nell’atmosfera di un tempo, tra le ricostruzioni di un accampamento medievale, un mercato dei mestieri e un campo contadino con il percorso del pane.

Il simbolo enologico della Vallagarina è il “gentile” Marzemino al quale nel mese di ottobre sono dedicate diverse iniziative. Si parte con A tutto Marzemino, dal 3 al 13 ottobre, con un calendario di eventi in tutto il Trentino. In programma, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, degustazioni al buio, trekking nei vigneti, visite in cantina, cene con i produttori e molti altri appuntamenti.

Sempre in Vallagarina, a Isera dal 10 al 13 ottobre, c’è “La vigna eccellente. Ed è subito Isera”, un weekend dedicato al Marzemino tra wine tasting, il concorso La Vigna Eccellente, oltre a iniziative rivolte al grande pubblico come eventi nelle cantine e nei ristoranti, performance di teatro itinerante ispirate al tema del vino.

Sempre in Vallagarina, a Besenello dal 11 al 13 ottobre c’è Autunno Divino, evento dedicato al vino simbolo di questo comune, il Moscato Giallo Trentino DOC Superiore “Castel Beseno”. Nel borgo vestito a festa per un intero weekend si celebra la fine della vendemmia ai piedi dell’imponente maniero con piatti e dolci della tradizione trentina e vini locali.

Per finire, la più antica Festa dell’Uva del Trentino che quest’anno compie 62 anni, si svolge a Verla di Giovo in val di Cembra dal 20 al 22 settembre: una grande sfilata di carri allegorici, percorsi di degustazione, gare sportive, spettacoli e musica per celebrare la lunga tradizione vitivinicola della valle.

 

LE FESTE DEI RACCOLTI E DELLE PRODUZIONI ECCELLENTI

Dal 5 al 6 ottobre a Storo si svolge la rassegna “festival della Polenta”, con tante attività per celebrare un alimento antico della gastronomia rurale, nonché il piatto principe della Valle del Chiese, non a caso spesso indicato come “l’oro di Storo”. In programma, oltre ad una sfida “all’ultima trisa” tra i polenteri della valle, anche uno cooking show live dove la polenta viene cucinata in otto varianti, lungo un itinerario del gusto che tocca le principali piazze del centro storico cittadino.

Dal 12 al 13 ottobre la Val di Non celebra il frutto simbolo che ha contribuito a darle notorietà, la mela. L’occasione è Pomaria, la festa della mela della Val di Non in programma a Livo di Rumo. Un evento che nel nome richiama l’antica dea Pomona, protettrice dei frutteti. Due giorni all’insegna del dolce e succoso frutto, nel corso dei quali sarà possibile raccogliere le mele direttamente dall’albero, imparare a cucinare lo strudel, conoscere e assaggiare le diverse varietà di mele, in primis le DOP Golden e Red Delicious e Renetta. Non mancheranno degustazioni, laboratori didattici e rappresentazioni di antichi mestieri, stand enogastronomici dei produttori associati alla Strada della Mela, ma anche passeggiate ed escursioni guidate nei frutteti.

Inconfondibile il profumo e il sapore delle deliziose “caldarroste” messe a cuocere sulla fiamma viva delle braci. L’autunno è la stagione giusta per gustarle, e in Trentino sono diverse le feste dedicate alla castagna.

A Castione di Brentonico, nel Parco naturale del Monte Baldo, il 19 e 20 ottobre si festeggiano i Marroni di Castione, dell’altopiano di Brentonico dal sapore inconfondibile; una ghiotta occasione per assaporare i marroni, assaggiare piatti tipici trentini, dolci, birra e liquori a base di castagne. Nelle due giornate di festa si potrà anche partecipare, inoltre, ad una delle escursioni guidate ai secolari castagni attorno al paese per conoscere i segreti della coltivazione dei preziosi frutti autunnali.

Dall’altopiano di Brentonico si passa alla Valsugana, e precisamente a Roncegno Terme, dove la tradizione della coltivazione delle castagne ha origini molto antiche: qui l’appuntamento con i festeggiamenti è per l’ultimo weekend di ottobre, dal 26 al 27.

Festa, infine, anche in val di Cembra con la “Castagnada Biana”, che si svolgerà ad Albiano dal 18 al 20 ottobre. La manifestazione sarà l’occasione per rivivere i tempi in cui le donne di Albiano intrecciavano lunghe ghirlande, infilzando le castagne con l’ausilio di una cordicella, per portarle e venderle a Trento.

Dalla castagna si passa alla Ciuìga del Banale, il salume della tradizione trentina già presidio Slow Food, risalente alla seconda metà dell’Ottocento e ancora oggi prodotto tipicamente in quest’area, con carne suina scelta e le tradizionali rape bianche del Trentino. A San Lorenzo in Banale, paese iscritto tra i più Borghi più Belli d'Italia, dall’1 al 3 novembre per un intero fine settimana la Sagra della Ciuìga animerà vòlt, cantine e solai del paese, con gli stand dei produttori e quelli degli artigiani, oltre a musica, folklore e bontà con i menù a tema a cura dei ristoranti locali.

Dall’1 al 3 novembre l’evento Garda con gusto a Riva del Garda propone tre giorni dedicati ai sapori e ai colori dell’enogastronomia locale, da gustare e acquistare. Un unico evento per racchiudere il meglio della produzione altogardesana e trentina: dalla carne salada, protagonista di questo appuntamento, all’olio extra vergine d’oliva del Garda Trentino. I produttori proporranno antiche ricette, rivisitazioni e sperimentazioni. E ancora: laboratori tematici, showcooking per animare questa “gustosa” rassegna.

 

LE DESMONTEGADE

Una tradizione antica che si è trasformata in allegra festa popolare saluta l’estate in quota: si chiama desmontegada o desmalgada, e i protagonisti sono mucche, vitelli, asini, pecore e capre che, dopo aver passato tre o anche quattro mesi sugli alpeggi di montagna, fanno ritorno a valle. Una rievocazione della vita rurale tradizionale che culmina con la sfilata di mucche e capre decorate da fiori e rami di abete. Al collo vengono appesi i campanacci più grossi e rumorosi, impreziositi da decorazioni che sono vere e proprie opere d’arte. Ma anche cavalli che trainano carri carichi di tutto ciò che era necessario in malga e i pastori, con i loro figli, vestiti con gli abiti tradizionali più belli, conducono con orgoglio capre e vacche attraverso i paesi.

Per l’intero mese di settembre e fino alla prima settimana di ottobre gli appuntamenti sono numerosi, nove in totale tra le valli di Fiemme, Fassa, la valle del Chiese, il Primiero, la val Rendena, la val di Sole e l’altipiano di Brentonico. In ognuna di queste occasioni si scopriranno tradizioni e specialità del territorio, oltre ad avere la possibilità di gustare i formaggi ed i prodotti caseari di ogni valle.

Una menzione a sé stante merita il Festival Della Transumanza, previsto nei giorni del 14 e 15 settembre sull’Altopiano del Tesino, a Pieve Tesino. Per celebrare il rito della transumanza ed il trasferimento dei greggi “dal Lagorai al Mare”, tanti saranno gli appuntamenti, con un ricco programma di attività tra laboratori, mostre, trekking e rassegne gastronomiche, per scoprire il mondo degli alpeggi e conoscere vita errante dei pastori.